Le donazioni
L'accettazione
Il prelievo
Dopo il prelievo
Ad ogni donazione il donatore e il sangue prelevato vengono sottoposti ai seguenti esami:
- transaminasi ALT con metodo ottimizzato
- sierodiagnosi per la Lue
- HIVAb 1-2 e costituenti virali (per l'AIDS)
- HBsAg e costituenti virali (per l'epatite B)
- HCVAb e costituenti virali (per l'epatite C)
- Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l'altra è di 90 giorni per gli uomini e 180 giorni per le donne in età fertile.
Di norma, quindi, gli uomini possono donare sangue intero 4 volte l'anno, mentre le donne 2 volte l'anno.
Le donne non possono donare sangue in gravidanza, e per un anno dopo il parto.
Il S.I.T. di Domodossola applica ormai dalla fine degli anni '80, una frequenza personalizzata secondo le riserve marziali. In base al quantitativo di ferro rilevato alla prima visita per ciascun donatore viene stabilita la frequenza ottimale che può variare per gli uomini da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 12 mesi (1 anno). Per le donne da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 18 mesi (1 anno e mezzo).
La frequenza iniziale potrà poi variare in occasione di controlli annuali della ferritina.